Il Veneto deve investire sul futuro dei suoi giovani

Inserito il 27 Agosto 2020 in Scuola, Sociale, Territorio


Azzalin (PD) sottoscrive l’appello degli studenti: "Più risorse per contrastare dispersione scolastica e fughe all’estero”

“Il Veneto deve investire sul futuro dei propri giovani, fermare la fuga all’estero di troppi ragazze e ragazzi in cerca di un lavoro qualificato all’altezza delle proprie aspettative e del proprio talento. La nostra, al di là della vulgata leghista, è ancora una regione di emigranti. Per questo ho sottoscritto con convinzione l’appello promosso dalla Rete degli Studenti Medi del Veneto e dall’Udu Padova, Verona e Venezia”. Ad annunciare il sostegno alla ‘piattaforma’ studentesca è Graziano Azzalin, consigliere del Partito Democratico e candidato alle Regionali del 20-21 settembre.

“L’ho fatto senza esitare, perché in tutti questi anni sono sempre stato dalla loro parte e continuerò ad esserlo. Il diritto allo studio deve essere garantito con i fatti, non solo a parole, attraverso la revisione delle soglie Isee, con abbonamenti agevolati per gli studenti su treni regionali, un sostegno abitativo vero ai fuori sede e più borse di studio, ho proposto di stanziare un milione di euro l’anno per il Polesine, un territorio ancora a forte dispersione scolastica”.

“Dobbiamo sfruttare le risorse del Recovery Fund anche in questo campo, realizzando un patto territoriale per la scuola e la formazione permanente, che parte dagli asili nido, da aumentare e rendere accessibili a tutti, fino alla tutela del diritto allo studio per gli universitari, passando per l’indispensabile messa in sicurezza e ammodernamento degli edifici scolastici e il potenziamento della rete bibliotecaria”.




Lascia un commento