Modifica alla Legge sulle case Ater e politiche sociali in Veneto, sabato prossimo a Rovigo
 assemblea pubblica con il consigliere regionale Azzalin

Inserito il 27 Novembre 2019 in Sociale, Territorio


Sarà l’occasione anche per parlare più in generale delle politiche sociali in Veneto e mostrare, ancora una volta, la vera essenza della Lega: debole con i forti, ma fortissima con i deboli

“La retromarcia della Giunta Zaia sugli alloggi Ater è stato un primo successo visto che le modifiche alla legge 39 sono quelle che chiedevamo noi. Ora però c’è il secondo tempo della partita, quello del regolamento attuativo e dovrà esserci la stessa attenzione e mobilitazione da parte di tutti”. È quanto dichiara Graziano Azzalin alla vigilia dell’assemblea pubblica di sabato prossimo, in programma a Rovigo, ‘Le modifiche alla legge sulle case Ater e le politiche sociali nel Veneto’. “Alla fine sono state accolte gran parte delle nostre proposte a testimonianza di quanto fosse sbagliato e ideologico quel provvedimento: l’introduzione del canone di permanenza a 35mila euro, la soglia Isee-Erp per i nuovi assegnatari alzata a 26mila euro, mentre gli anziani over 65 e i nuclei familiari con un disabile o una persona non autosufficiente conservano il diritto all’alloggio anche se superano la soglia massima di reddito; inoltre è previsto un aumento dei canoni in maniera graduale. Resta aperto il tema delle manutenzioni e degli alloggi sfitti: 5mila case inutilizzate con 15mila famiglie in lista d’attesa, una vergogna tutta leghista”.
L’assemblea pubblica si svolgerà sabato dalle 10 nella Sala Auser di via Alfieri: oltre al consigliere Azzalin interverranno Gianfranco Munari del Cda Ater di Rovigo e Giuseppe Saccardin del Sunia rodigino. “Sarà l’occasione anche per parlare più in generale delle politiche sociali in Veneto e mostrare, ancora una volta, la vera essenza della Lega: debole con i forti, ma fortissima con i deboli”.




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