Il Pd visita Sistemi Territoriali: necessario aggiornare il Piano regionale del Trasporto

Inserito il 6 Luglio 2013 in Territorio, Trasporti


Insieme al capogruppo del Pd Lucio Tiozzo ho incontrato il presidente Gambato alla centrale operativa di Cavanella d'Adige si Sistemi Territoriali per fare il punto sul settore della logistica. Da risolvere subito il problema del trasporto merci su ferro per il porto di Chioggia e quello del dragaggio del canale fra Po e conca di Volta Grimana, dove si è incagliata la motonave Michelangelo. Buone le prospettive, ma serve programmazione per superare la visione asfaltocentrica

Il capogruppo del , Pd in consiglio regionale Lucio Tiozzo ha visitato ieri, insieme al consigliere Graziano Azzalin, le nuove conche di Cavanella d’Adige e la centrale operativa di Sistemi Territoriali, sempre a Cavanella, con particolare attenzione alla sala di controllo, dalla quale vengono telemanovrate tutte le conche sulla linea Mantova-Venezia. La visita è stata anche l’occasione per i due esponenti Pd di confrontarsi con il presidente di Sistemi Territoriali Gian Michele Gambato sulla situazione della S.p.A. a partecipazione regionale che gestisce le infrastrutture idroviarie ed una quota importante del trasporto ferroviario regionale.

Un aspetto sollevato da Gambato ha raccolto l’attenzione di Tiozzo: “Riesce difficile credere – ha detto il capogruppo Pd – che non sia possibile soddisfare una richiesta di traffico su ferro da e per il porto di Chioggia, che potrebbe movimentare già da subito poco meno di 2mila tonnellate, solo perché i treni merci di giorno non possono circolare sulla linea, mentre di notte Trenitalia non è in grado di mettere a disposizione il personale per tenerla in funzione. Non stiamo parlando di dettagli, ma di scelte strategiche che riguardano la politica industriale regionale. E il trasporto su ferro, che in questo momento può essere competitivo, oltre che sostenibile, deve essere al centro della logistica del Veneto. Per questo mi attiverò da subito sul fronte regionale perché venga sbloccata la situazione, spronando anche gli altri soggetti interessati a concorrere alla soluzione del problema”.

Per quanto riguarda la navigazione, con il nodo del ponte ferroviario di Loreo-Rosolina avviato verso una soluzione, uno dei problemi più urgenti riguarda la conca di Volta Grimana: “Proprio qualche giorno fa – ha sottolineato Azzalin – la motonave Michelangelo si è incagliata con 160 passeggeri a bordo, durante una delle consuete crociere nel Delta, nel tratto di collegamento fra la conca ed il Po. Le procedure burocratiche devono essere accelerate e le difficoltà di reperimento dei fondi per il dragaggio vanno superate al più presto, già dalla prossima sessione di assestamento di bilancio. Il settore turistico è in crescita e va valorizzato in ogni modo, a cominciare dagli aspetti delle infrastrutture: proprio su questo la prossima settimana presenterò un’apposita interrogazione”.

Tiozzo e Azzalin hanno preso atto con rammarico della generale flessione del trasporto idroviario, in grado comunque di movimentare 500mila tonnellate annue: “La riduzione è dovuta alla crisi, ma proprio in un simile momento bisogna decidere quale futuro dare alla nostra logistica ed effettuare scelte conseguenti. Anche per il servizio di trasporto pubblico, considerando che la divisione ferroviaria di Sistemi Territoriali ha numeri in attivo e buone prospettive. La scelta di abbandonare la Monselice-Legnago e di coprire tutta la Rovigo-Verona, va inserita in un’ottica di programmazione, con l’aggiornamento del Piano regionale del Trasporto, datato e incentrato su una visione asfaltocentrica superata e sbagliata, come è evidente oggi da più punti di vista”.




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