Basta con la favola dei 9/10 delle tasse per ingoiare la pillola amara del reddito di cittadinanza. L’autonomia, se mai arriverà, sarà a invarianza di spesa per lo Stato

Inserito il 14 Novembre 2018 in Federalismo, Territorio


La Lega rispolvera la balla dell’autonomia con i 9/10 delle tasse trattenute in Veneto.

“Pur di difendere il contratto di governo e un provvedimento assurdo e dannoso come il reddito di cittadinanza per non mettere in ulteriore difficoltà la fragile alleanza coi Cinque Stelle, la Lega rispolvera la balla dell’autonomia con i 9/10 delle tasse trattenute in Veneto. Ma questa proposta è sparita, non esiste più. L’ha ribadito il ministro leghista Stefani, dopo che erano stati eliminati dalla bozza di legge delega inviata da Zaia al governo: il costo per lo Stato dell’autonomia del Veneto sarà a saldo zero. Finco legga le carte, si informi anziché limitarsi alle chiacchiere da bar”. Graziano Azzalin, consigliere regionale del Partito Democratico risponde a distanza alle ‘rassicurazioni’ del capogruppo del Carroccio secondo cui se il reddito di cittadinanza dovesse favorire il Sud, non ci sarebbero ripercussioni per il Veneto.

 

“Continuano a ripetere la favola dell’autonomia, intanto è passato un anno dal referendum e non è stato fatto niente. In qualsiasi caso non ci sarà alcun recupero del residuo fiscale – ribadisce il consigliere Azzalin – Per ogni competenza che eventualmente sarà trasferita dallo Stato, non verrà dato un euro in più rispetto a quelli adesso spesi da Roma. Sarebbe il momento di smettere di prendere in giro i veneti con questa storia: l’autonomia, se mai arriverà, sarà a invarianza di spesa”.




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