Moria di vongole mai vista, danni pesanti e preoccupazione per il futuro.

Inserito il 17 Febbraio 2020 in Ambiente, Pesca


Sopralluogo a Marinetta: occorre intervenire anche sull’interramento delle lagune

“Una moria di vongole così, sia per l’estensione dell’area che per la perdita di prodotto, non si era mai vista e purtroppo non è ancora chiaro il motivo. Certi, invece, sono i danni ingenti e la preoccupazione per il futuro. In attesa di capire i motivi, però, è necessario agire sulle concause, come l’interramento delle lagune e la manutenzione dei canali per garantirne la navigabilità”. È quanto afferma Graziano Azzalin, vicepresidente della commissione Caccia e Pesca a Palazzo Ferro Fini e consigliere regionale del Pd, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella laguna di Marinetta, accompagnato dai rappresentanti di alcune cooperative di pescatori di Porto Viro e Rosolina. “È una situazione drammatica, perché in alcuni vivai è andato perso fino al 90% del prodotto, sono circa 400 gli operatori coinvolti che vedono compromessa la semina di un anno. Per loro oltre al danno delle minori entrate c’è la beffa dei maggiori costi, per ripulire i fondali dalle vongole morte e poi smaltirle. Sarà indispensabile intervenire con gli indennizzi, anche a livello regionale, ma non basta. Occorre risalire alla causa di questa strage per garantire prospettive future al settore”.

“Gli organi competenti, dall’Istituto Zooprofilattico alle Ulss, sono al lavoro per capire le ragioni, ma già sappiamo che in questi specchi d’acqua ci sono dei problemi che possono essere delle concause. L’interramento delle lagune può favorire fenomeni di anossia, così come preoccupa le secche dei canali di collegamento con il mare. La Regione ha ben presente la questione e, per quanto di competenza, valuterà come intervenire. Ci sono però delle situazioni oggettive, su cui probabilmente non è stato fatto abbastanza in passato”.




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