Agricoltura, il Pd incontra i rappresentanti di Agrinsieme e sprona Manzato

Inserito il 14 Novembre 2013 in Agricoltura, Bilancio, Bonifica, Territorio


Dopo l'incontro con i rappresentanti di Agrinsieme, il Pd chiede un incontro per confrontarsi con l'assessore nel merito delle scelte che dovranno essere compiute ed evitare che, dal Psr al Bilancio, ci si limiti alla stesura di documenti burocratico-amministrativi, mentre servono chiari indirizzi politici e, soprattutto, attenzione ai risultati

“Sul settore agricolo il Pd non intende permettere che la Regione continui a perdere terreno, senza una visione programmatica e senza linee politiche ben tracciate: per questo, oltre a sollecitare ufficialmente l’assessore Franco Manzato, gli chiederemo con una lettera aperta un incontro per confrontarci nel merito delle scelte che dovranno essere compiute ed evitare che, dal Psr al Bilancio, vengano presentati all’ultimo momento documenti calati dall’alto, limitando i tempi di approfondimento e discussione”. Così il capogruppo Pd in consiglio regionale Lucio Tiozzo ha tirato le somme dell’incontro che questa mattina i consiglieri democratici hanno avuto a Palazzo Ferro-Fini con i rappresentanti di Agrinsieme: il direttore di Confagricoltura Veneto Sergio Bucci, il presidente ed il direttore di Cia Veneto Flavio Furlani e Valter Brondolin, il responsabile regionale Legacoop Agroalimentare Davide Mantovanelli ed il presidente Confcooperative Veneto – Fedagri Antonio Melato.

“Stiamo correndo il rischio – ha rimarcato Sergio Reolon – che nell’elaborazione del Psr ci si limiti alla stesura di un freddo documento burocratico-amministrativo, mentre servono chiari indirizzi politici e, soprattutto, attenzione ai risultati: non è importante tanto la percentuale dei fondi impegnati, quanto la verifica della spesa, che è, invece, assolutamente assente”. “Il Veneto – ha aggiunto Bruno Pigozzo – si sta caratterizzando per utilizzare poco e male i fondi europei, con iniziative di piccolo cabotaggio. Il Pd, anche con la presentazione della legge sul recupero di suolo agricolo, sta dimostrando con i fatti di avere, al contrario, una visione organica e prospettica non solo del settore primario, ma dell’intero modello di sviluppo da dare al Veneto”.

Il vicepresidente della commissione agricoltura Graziano Azzalin, sottolineando l’importanza dell’azione di semplificazione della rappresentanza portata avanti da Agrinsieme e del proficuo confronto avviato, in particolare per quanto riguarda le indicazioni sulla riforma degli enti strumentali e le modifiche alla legge sull’agriturismo, ha puntato il dito, in particolare, sul nodo del credito: “E’ un problema di quantità, ma anche di qualità e strumenti. Per quanto riguarda il Psr, il Pd farà ovviamente la propria parte nel chiedere che vi sia una razionalizzazione delle misure e delle sottomisure e che tutto sia inquadrato in una progettualità che non sia scollegata dagli altri settori”.




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