Visto che Corazzari è un uomo di legge, dia un occhio alla Costituzione e si convincerà che il referendum sull’autonomia è una farsa!

Inserito il 28 Aprile 2017 in Primo piano


L’assessore Corazzari si metta l’animo in pace e ammetta che questo referendum è una truffa. Non servirà a niente se non a garantire a Zaia una bella campagna elettorale a spese dei veneti.

“L’assessore Corazzari si metta l’animo in pace e ammetta che questo referendum è una truffa. Non servirà a niente se non a garantire a Zaia una bella campagna elettorale a spese dei veneti per la modica cifra di 14 milioni, sottratti al bilancio. L’inutilità di questo voto si desuma anche dalla sentenza della Corte Costituzionale, che sottolinea come questa consultazione non avrà alcun effetto giuridico e che il quesito referendario non prelude a sviluppi dell’autonomia eccedenti i limiti costituzionalmente previsti”. Replica così il consigliere del Partito Democratico, Graziano Azzalin, a quanto dichiarato dall’assessore Corazzari, che aveva parlato di occasione irripetibile per i veneti, attaccando l’esponente Dem per la sua contrarietà alla consultazione.

“Visto che Corazzari è avvocato, quindi uomo di legge, ci spieghi concretamente come il Veneto possa diventare una Regione autonoma al pari delle Province di Trento e Bolzano. Siamo curiosi di saperlo: legga, anche solo distrattamente, l’articolo 116 della Costituzione e si convincerà pure lui che parlare di consultazione-farsa è inevitabile. Il 23 ottobre, indipendentemente dal risultato, non cambierà niente”.

“È comunque singolare tutto questo magnificare l’autonomia, forse servirebbe un bagno di umiltà e realismo. Guardiamo cosa è successo per esempio con le infrastrutture e il caso-Pedemontana: il progetto e i conti sono stati fatti dalla Regione, costretta poi a far ripagare i propri errori ai veneti, applicando una tassa ad hoc e tradendo gli impegni elettorali, dando la colpa al Governo. E ancora guardiamo al sistema banche e a quanti miliardi sono stati bruciati. Dov’erano Zaia, la Lega e il centrodestra che da venti anni governano la Regione? Poi, però, i soldi nel Fondo Atlante per tamponare le falle create da banchieri veneti ai danni di altri veneti, li hanno dovuti mettere altri”, attacca ancora Azzalin.

“Tuttavia, visto l’entusiasmo che pervade Corazzari quando parla di autonomia, mi aspetto che si dia da fare per chiedere ‘l’autonomia’ della sua provincia dal centralismo veneziano, poiché, nonostante la sua presenza, il Polesine è il fanalino di coda in tutte le materie di competenza regionale, come le infrastrutture e la sanità”.

 




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