Sul lupo Finco insegue Bolzano e si scontra con il Governo. Per risolvere il problema delle predazioni non servono propaganda e grilletto facile, ma un nuovo Piano nazionale

Inserito il 11 Luglio 2018 in Ambiente, Territorio


A forza di inseguire Bolzano, prima sull’autonomia e adesso sui lupi, chissà che il capogruppo della Lega Finco non chieda la residenza altoatesina.

“A forza di inseguire Bolzano, prima sull’autonomia e adesso sui lupi, chissà che il capogruppo della Lega Finco non chieda la residenza altoatesina. Il problema degli attacchi alle greggi non si risolve abbattendo lupi e orsi, occorre un serio piano di prevenzione. Basta con la propaganda per finire sui giornali, non è così che si fa politica”. Ad affermarlo è Graziano Azzalin, consigliere del Partito Democratico, rispondendo alle affermazioni dell’esponente leghista e dell’annunciato Pdl della maggioranza sulle ‘Misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori’.

“La Lega abbassi il fucile e ragioni. Devono anzitutto essere attivati tutti quei sistemi protezione che consentano di salvaguardare il bestiame, dai cani-pastore alle recinzioni elettrificate. Si tratta di misure previste da protocolli e normative sia nazionali che comunitarie e ci sono fondi europei ad hoc. E la Regione, con l’assessore Pan, si sta muovendo, seppur in ritardo, in questa direzione. Finco però preferisce il metodo Trento-Bolzano, con gli abbattimenti selettivi, che è stato già bocciato dal ministro dell’Ambiente Costa, esponente di un Governo non di centrosinistra, con tanto di minaccia di portare il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale se non dovesse essere ritirato. La Regione collabori con Roma all’approvazione del Piano Lupo senza cercare velleitarie scorciatoie, è l’unica risposta possibile per garantire la coesistenza tra uomo e animali, tutelando economia e la biodiversità. Puntare sugli abbattimenti porterà invece a una inevitabile impugnazione, il cui conto ricadrà un’altra volta sui veneti senza peraltro aver risolto il problema delle predazioni”.




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