Deve essere dura portare l’assenza di idee del Veneto a Roma: con questa consultazione vuota e inutile comincia male la campagna elettorale di Zaia verso la presidenza del Consiglio.
L’esponente del PD sottolinea anche i costi della consultazione, chiamando in causa il capogruppo della Lega Nord Finco: “Nel suo intervento ha insistito sulla necessità dell’autonomia perché lo Stato ruba soldi ai veneti. Bene, iniziamo allora a risparmiare 14 milioni. Zaia potrebbe chiedere il consenso del Consiglio e ottenere dall’aula la maggioranza necessaria per andare a trattare con il Governo, salvando risorse importanti che potrebbero essere spese in modo migliore. Basti pensare a Veneto Strade che a giugno verrà chiusa per mancanza di fondi. La Giunta dovrebbe rispondere su queste cose e chiarire perché con tanta leggerezza e incoscienza politica si spendono questi milioni. Soldi destinati a un referendum che non influisce giuridicamente sulla procedura prevista dalla Costituzione: non avrà nessun valore, è come chiedere se preferiamo il weekend con il sole o con la pioggia. Ma la campagna elettorale di Zaia, evidentemente, val bene un referendum”.