Federalismo


Altro giro altra data, non vorremmo che il 15 febbraio diventasse in realtà il 30.


La Lega rispolvera la balla dell’autonomia con i 9/10 delle tasse trattenute in Veneto.


I nuovi nati e le loro famiglie hanno bisogno di ben altro rispetto a una bandiera per sentirsi orgogliosamente veneti.


Gli ostacoli che Zaia sta mettendo al referendum per l’autonomia di Belluno, mostrano ancora una volta il vero volto della Regione.


Una seduta straordinaria non sui problemi più urgenti dei veneti, ma per dare visibilità a persone in malafede: uno Stato veneto è impossibile a meno che non si voglia scatenare una guerra civile e bruciare la Costituzione, ma di questo ovviamente se ne assumono la responsabilità i promotori di questa brillante iniziativa. Quale lingua? E chi paga?


Nella riorganizzazione degli organismi consiliari la nomina nella commissione speciale per relazioni internazionali ed i rapporti comunitari ho ottenuto una nuova nomina: “Accetto con entusiasmo questa nuova sfida, sperando di poter dare il mio personale contributo per lo sviluppo del Veneto e per una cultura delle relazioni fra territori e Paesi che sia fondata sulla sussidiarietà, sul confronto, sul rispetto e sulla ricerca di percorsi condivisi


Dopo una discussione animata e vivace: i tanti presenti si sono trovati d’accordo sulla proposta di “chiedere un consiglio aperto in da informare la cittadinanza su cosa sta facendo chi dovrebbe offrire le migliori opportunità a Villadose e si limita invece a seguire pedissequamente gli ordini del sindaco di Ceregnano. Non già da ora diciamo che a questo gioco non si stiamo e non accetteremo in silenzio che il nostro Comune venga affossato in modo così sciocco e inutile”


“La Pac in elaborazione non sarà generosa con l’Italia, anche grazie alle politiche impostate dal suo partito, a partire dalle pagliacciate sulle quote latte. La sua proposta di uscire dall’Ue è una battuta di bassissima Lega, perché sa bene che i fondi per l’agricoltura provengono in gran parte da lì”


“Le possibilità di finanziamento regionale si fanno sempre più difficili, ma proprio per una precisa scelta politica, è stato deciso di investire sul fondo per le forme di gestione associata. Questo si accompagna ai risparmi derivanti dalla razionalizzazione e permette ai Comuni di mantenere e migliorare i servizi”.


Al convegno organizzato dalla Cgil, “Pssr, le ricadute sulla sanità in Polesine”, ho sottolineato la necessità di governare il cambiamento ponendo al centro i principi di pari dignità e di equità. Chiudere Trecenta sarebbe uno spreco, su Porto Viro un triste teatrino