Energia


“L’ordinanza alla quale si continua a far riferimento per sostenere le estrazioni di metano, non priva affatto l’iniziativa legislativa da me avviata di significato, anzi è proprio uno dei motivi per i quali abbiamo ritenuto di intervenire dal punto di vista normativo. Dl punto di vista legale, Aleanna sta compiendo azioni perfettamente legittime e, in un quadro normativo come quello attuale, sarebbe difficile impedire l’estrazione di metano. E, esattamente come è avvenuto per l’Eni, miracolata dall’ordinanza del gip del Tribunale di Ferrara, sarebbe difficile anche chiedere il conto dei danni”


Il consigliere regionale del Pd, nel corso del convegno “Polesine e… metano. Ritorna l’incubo estrazioni”, che si è tenuto ieri sera a Taglio di Po, ha presentato una proposta di legge statale che ha incassato l’adesione convinta dell’assessore all’Economia Marialuisa Coppola


“Un provvedimento positivo perché ora impone una ridiscussione da parte del ministero dello Sviluppo economico sulle modalità di gestione del fondo. Questo esito premia il nostro lavoro di opposizione, dato che nel dicembre scorso avevamo posto la questione con chiarezza al presidente della Regione, Luca Zaia, che poi si è risolto a presentare il ricorso che ha prodotto questo esito”.


“Nel novembre scorso mi sono fatto promotore di un’interrogazione, cui è seguita un’audizione ad hoc in VII commissione ed è mia ferma intenzione perseguire in modo chiaro questa linea. L’attività di ricerca non può essere fine a se stessa, ma è evidentemente il primo passo per una successiva richiesta di estrazione, che porterebbe solo svantaggi al territorio”


Il consigliere regionale del Pd spiega le ragioni del suo sì: “Ritengo di votare positivamente la proposta avanzata dalla Giunta, senza tuttavia rinunciare alla possibilità di stabilire comunque maggiori garanzie e tutele, che si definiranno in un apposito protocollo tra le parti che sia integrativo di quello esistente, colmando così una grave lacuna nei rapporti con il territorio”


Il consigliere regionale del Pd è intervenuto nel corso dell’odierno consiglio regionale in merito alla riconversione della centrale e della modifica della legge istitutiva del Parco del Delta: “Enel e politica hanno commesso errori gravi. Centrale il nodo della garanzie”


Il lavoro dell’aula ha consentito di introdurre un ulteriore sconto sul contributo di costruzione per gli interventi sulle prime case, ma soprattutto abbia riportato in capo ai Comuni la facoltà di decidere i criteri di applicazione della norma


“Tanti giovani, movimenti, comitati, si sono impegnati a fondo nella campagna referendaria ed il successo è tutto loro. Di chi ha deciso di decidere il futuro del nostro Paese. Il berlusconismo è finito, gli italiani hanno riaffermato il valore del pubblico, dello sviluppo sostenibile e della giustizia uguale per tutti”


Serata di impegno civile al Teatro comunale di Canaro, affrontati i temi dell’acqua, del nucleare e del legittimo impedimento insieme al sindaco Garbellini, al segretario regionale del Pd Rosanna Filippin ed al consigliere regionale Graziano Azzalin


Il consigliere regionale del Pd attacca il presidente Zaia e lo invita a pronunciarsi anche sul legittimo impedimento: “La legge deve essere uguale per tutti. Anche i leghisti sono per i quattro ‘sì’, ma il vero scoglio è il quorum: che agiscano di conseguenza”