In ricordo del partigiano Mimì Sangiorgio

Inserito il 7 Marzo 2013 in Blog


La scomparsa di Mimì Sangiorgio lascia un vuoto incolmabile: Mimì è stato uno dei più appassionati divulgatori dei valori della Costituzione, nata dalla Resistenza antifascista di cui è stato generoso protagonista. Il suo lavoro nelle scuole è stato prezioso e, per intere generazioni, il suo volto e la sua voce si sono identificate con quella […]

La scomparsa di Mimì Sangiorgio lascia un vuoto incolmabile: Mimì è stato uno dei più appassionati divulgatori dei valori della Costituzione, nata dalla Resistenza antifascista di cui è stato generoso protagonista. Il suo lavoro nelle scuole è stato prezioso e, per intere generazioni, il suo volto e la sua voce si sono identificate con quella lotta che ci ha liberato dalla dittatura e dall’onta del nazifascismo. Incrollabilmente convinto delle proprie idee, e forse proprio perché forte di valori solidi, Sangiorgio è sempre stato un uomo di dialogo. Questo anche nel Pci: io condivisi la svolta della Bolognina che portò alla nascita del Pds, lui fu tra i più attivi promotori di Rifondazione comunista, ma mai indugiò ad atteggiamenti settari o di chiusura verso chi, pur figlio della stessa famiglia politica, aveva avviato nuovi percorsi. Discuteva, si batteva, argomentava con lucidità e questo suo tratto ha lasciato il segno in tutti coloro lo hanno conosciuto. Ha inteso la politica come atto di trasformazione, di crescita, di giustizia, di unità. A sinistra abbiamo il preciso dovere è raccogliere questo suo insegnamento e porlo tra i riferimenti del nostro agire. Soprattutto in questo preciso momento storico in cui il fascismo e la sua memoria vengono riscritti con una sconvolgente leggerezza e superficialità, frutti avvelenati di una scarsa conoscenza della storia.




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