I consiglieri aggiunti alla maggioranza si ricordano ora degli italiani a rischio povertà servendosene strumentalmente per attaccare sullo Ius soli.
“I consiglieri aggiunti alla maggioranza Bassi, Barbisan e Casali si ricordano ora degli italiani a rischio povertà servendosene strumentalmente per attaccare il Governo sullo Ius soli, come se le due cose fossero minimamente collegate. Peccato però che in aula abbiano bocciato la possibilità di fare qualcosa di concreto per queste persone, votando contro la nostra proposta della miniaddizionale Irpef che avrebbe riguardato il 2% dei contribuenti con un reddito di oltre 75mila euro. Sarebbe l’ora di assumersi qualche responsabilità anziché fare il solito scaricabarile”. Ad affermarlo è il consigliere del Partito Democratico Graziano Azzalin che risponde indirettamente ai tre esponenti di Centro Destra Veneto che in un comunicato sono tornati a criticare il provvedimento legislativo al momento bloccato in Parlamento.
“Sono gli stessi che poi vogliono destinare risorse pubbliche alle scuole per allestire i presepi, facendo invece spallucce su quelli che sono i problemi reali dei veneti. Compresi i bambini viste le difficoltà per molte famiglie di accedere ai servizi per l’infanzia. A parte la confusione nella comprensione del messaggio cristiano visto l’attacco continuo nei confronti degli immigrati – ironizza Azzalin – è davvero degna di nota la rincorsa continua alla Lega, battendo in maniera ossessiva sugli stessi temi, per assicurarsi uno strapuntino al prossimo giro. Farebbero figura migliore a entrare subito in maggioranza, anziché proseguire con questa farsa”.