Donazzan ossessionata dai partigiani. Ancora dichiarazioni vergognose sul 25 Aprile: è grazie alla Liberazione se lei oggi è assessore

Inserito il 22 Aprile 2020 in Blog


“L’assessore Donazzan è ossessionata dall’antifascismo e dai partigiani: ma se è lì oggi, in quel ruolo, è grazie alla lotta di Liberazione, alla Resistenza, da cui è nata la nostra Costituzione. Come ogni anno ha trovato il modo di fare polemica sul 25 Aprile, prendendo a pretesto, in maniera provocatoria e ridicola, l’emergenza coronavirus”. A […]

“L’assessore Donazzan è ossessionata dall’antifascismo e dai partigiani: ma se è lì oggi, in quel ruolo, è grazie alla lotta di Liberazione, alla Resistenza, da cui è nata la nostra Costituzione. Come ogni anno ha trovato il modo di fare polemica sul 25 Aprile, prendendo a pretesto, in maniera provocatoria e ridicola, l’emergenza coronavirus”. A dirlo Graziano Azzalin, consigliere regionale del Partito Democratico, che risponde alle dichiarazioni dell’assessore di Fratelli d’Italia sulla partecipazione dell’Anpi alle celebrazioni in programma sabato per l’anniversario della Liberazione. “Non c’è nessun codice Ateco per le attività dell’Anpi, solo un doveroso riconoscimento al ruolo dei partigiani. Ascoltare esternazioni del genere da parte di un rappresentante istituzionale è semplicemente vergognoso. Purtroppo quest’anno non ci sarà alcuna manifestazione popolare, come è giusto vista la situazione emergenziale. Sarà semplicemente permesso a singoli rappresentanti delle associazioni partigiane e combattentistiche di partecipare alle celebrazioni nel pieno rispetto dei dispositivi di sicurezza. È evidente che sono pretesti, polemiche strumentali. La realtà è che certa destra, tra chi propone di dedicare il 25 Aprile, su 365 giorni l’anno, alle vittime del coronavirus e chi vuole escludere l’Anpi dalle celebrazioni, fatica ancora ad accettare i valori fondanti della nostra Repubblica”.




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