Warning: Undefined array key "HTTP_X_FORWARDED_FOR" in /home/mhd-01/www.grazianoazzalin.it/htdocs/wp-config.php on line 104
Grattacielo in centro a Rovigo? Non si può torre in giro un'intera città - Graziano Azzalin

Grattacielo in centro a Rovigo? Non si può torre in giro un’intera città

Inserito il 4 Giugno 2013 in Opere pubbliche, Politica, Territorio


L'idea di una torre altamente impattante nel salotto buono della città rivela scarsa sensibilità progettuale e nessuna strategia urbanistica: questa giunta è brava a fare polemica, ma quando si tratta di lavorare e mettere in campo delle idee preferisce farsele suggerire dall'esterno. Prima di dire acriticamente sì spieghi la sua visione di città. E chieda un parere alla soprintendenza

“Non si può ‘torre in giro’ un’intera città e pensare di risolvere i tanti grattacapi di questa amministrazione con un improbabile grattacielo: generalmente quando uno è in difficoltà, tenta la mossa del cavallo. In questo caso si è scelto di accettare il gambetto di donna dei privati e di procedere con la mossa della torre”. A mostrare tutta la propria contrarietà nei confronti del progetto di recupero dell’ex cinema Odeon di Rovigo è il consigliere regionale Graziano Azzalin.

“Non si tratta – spiega – di una contrarietà dogmatica o conservatrice, perché ritengo non solo auspicabile, ma addirittura necessario che finalmente si riesca a sbloccare una situazione di stallo urbanistico nel cuore del centro storico, con il recupero del cinema, la realizzazione di una piazza e di recupero degli spazi. Altro aspetto positivo è la riduzione di cubature complessive. Quello che manca, però, è una sensibilità progettuale al contesto nel quale questa torre dovrebbe essere calata. L’idea di un palazzo di 40 metri alle spalle di Palazzo Nodari, fra il Roverella e le due Torri pone, anche senza addentrarsi in giudizi estetici, un problema di impatto sul salotto buono della città e di considerazione complessiva della strategia urbanistica. Giustamente i privati fanno delle proposte per i propri interessi, chi ancora una volta cade dal pero è però l’amministrazione che dimostra di non avere alcuna idea sulla città che vuole. Prima di dire acriticamente sì, sarebbe meglio spiegasse cosa intende fare della pianificazione cittadina, tanto più che presto vi saranno due aree, come la caserma Silvestri ed il carcere, che daranno la possibilità di disegnare in profondità Rovigo, ma sul piano degli interventi si tace e si tiene nel chiuso degli uffici. Nessuno vuole ingessare Rovigo, ma nemmeno perdere l’occasione di offrire uno sviluppo armonico, anche attraverso una progettazione partecipata. E senza progetti che interferiscano con i simboli della città. La soprintendenza pone vincoli ai commercianti per i plateatici dei bar, dubito possa dare il placet ad una simile opera: sarebbe il caso di chiedere un parere preventivo prima di sbilanciarsi in promesse di approvazioni”.

Secondo Azzalin, “quando si tratta di distruggere quanto progettato da altri e di fare inutili polemiche questa giunta sembra sempre molto attiva. Quando si tratta di rimboccarsi le maniche e lavorare, invece, si nota qualche difficoltà in più. Abbiamo una città paralizzata e piena di buche, sulla quale incombe la spada di Damocle dei 3 milioni di penale e dei tre di mancati guadagni richiesti dai privati per la questione dell’ex piscina Baldetti. Così si confondono le acque, promettendo grattacieli futuri e commissioni di inchiesta su un parco pubblico costato meno di 300mila euro e già realizzato. Capisco che per chi, come alcuni assessori abituati a spararle grosse, sia difficile doversi rimangiare le affermazioni sull’esproprio del Maddalena, costato fra l’altro la testa all’ex assessore Paulon. Ma sempre meglio perdere un posto in giunta che la faccia. Ora, con la vicenda della torre, l’amministrazione misuri le parole ed avvii un confronto con la città ed il consiglio comunale. Non procedendo su input esterni come è successo anche con il Passante Nord”.




Lascia un commento