Approvata in IV commissione la delibera con la quale si aprono i termini di presentazione delle domande di contributo per l'asse 1 e 3 del Psr: “Siamo alla vigilia dell’approvazione della nuova programmazione ed il Pd a livello regionale ha assunto, anche per quanto riguarda il settore primario un ruolo di 'opposizione governante', ovvero di pungolo e di sprone, sempre in senso costruttivo”
“Con il via libera di oggi, si aprono i termini di presentazione delle domande di contributo per alcune delle più importanti misure dell’asse 1, miglioramento della competitività del settore agricolo, e 3, qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione, del Piano di sviluppo rurale, che mettono a disposizione dell’agricoltura veneta 8 milioni di euro”. A dare l’annuncio del parere positivo della IV commissione consiliare è il vicepresidente Graziano Azzalin.
Nel dettaglio, spiega il consigliere democratico, “con la delibera approvata oggi si stanziamo 3 milioni per gli interventi di formazione professionale, 3 milioni per i servizi di consulenza, 1,5 milioni per le attività di informazione e promozione e 500mila euro per la formazione e informazione degli operatori economici delle aree rurali. Misure che completano il quadro della programmazione 2007/2013 e che intervengono su aspetti chiave per il futuro del settore primario, quale appunto quella della formazione, molto più necessaria di quanto possa apparire a prima vista, per permettere agli imprenditori agricoli di affrontare le sfide del mercato globale. Dalla semplificazione ad una maggiore integrazione territoriale, sappiamo quali sfide attendono il settore primario ed alcuni importanti provvedimenti, come la legge sulle Op e quelli sulla riorganizzazione degli enti strumentali, per non parlare del consumo di suolo agricolo e, soprattutto, del delicato tema del credito molto ci sarà da fare già nei prossimi giorni:
“Fra l’altro, siamo alla vigilia dell’approvazione della nuova programmazione – conclude Azzalin – ed il Pd a livello regionale ha assunto, anche per quanto riguarda il settore primario un ruolo di ‘opposizione governante’, ovvero di pungolo e di sprone, sempre in senso costruttivo. Il lavoro in commissione ne è una chiara prova, così come lo è stata la partecipazione di tutti i rappresentanti del mondo agricolo all’incontro di venerdì 4 ottobre scorso a Cadoneghe, ‘Nuova Pac ed Expo 2015: quali strategie per l’agricoltura veneta?’, organizzato dal gruppo consiliare regionale del Pd in collaborazione con il Forum agricoltura, con il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, che ha illustrato le novità contenute nella Pac approvata definitivamente dalla commissione proprio la scorsa settimana”.
