L’assenza dell’assessore alla Bonifica Pan e del suo collega in Giunta, il polesano Corazzari, è già di per sé una doppia risposta
Approvazione in commissione della delibera che fa seguito all’incontro a Palazzo Ferro Fini con i sindaci del Delta sul tema della subsidenza: ottimo esempio di azione congiunta e coordinata fra forze politiche e livelli istituzionali diversi. In arrivo un milione per i consorzi di bonifica polesani
Incontro in Consiglio regionale con i sindaci del Delta del Po sulla subsidenza: un problema che non può essere lasciato sulle spalle degli amministratori locali. Non si tratta di avere qualcosa in più degli altri, ma semplicemente di essere messi nelle stesse condizioni
Come primo firmatario della proposta di legge statale sulla subsidenza, approvato con consenso unanime e trasversale dal Consiglio regionale, ho relazionato sulla norma che vieta ricerca, coltivazione e sfruttamento degli idrocarburi dal sottosuolo delle province di Rovigo, Padova e Venezia: la più grande opera pubblica a costo zero è garantire la sicurezza del territorio
Convegno “I Po. Interazioni: tutela, natura, risorse nel territorio fluviale”: “La politica deve riconoscere al Po l’importanza che merita anche dal punto di vista delle progettualità e superare le parcellizzazioni di competenze per passare ad una logica di governo d’insieme. A cominciare dalla sicurezza del territorio”
“L’ordinanza alla quale si continua a far riferimento per sostenere le estrazioni di metano, non priva affatto l’iniziativa legislativa da me avviata di significato, anzi è proprio uno dei motivi per i quali abbiamo ritenuto di intervenire dal punto di vista normativo. Dl punto di vista legale, Aleanna sta compiendo azioni perfettamente legittime e, in un quadro normativo come quello attuale, sarebbe difficile impedire l’estrazione di metano. E, esattamente come è avvenuto per l’Eni, miracolata dall’ordinanza del gip del Tribunale di Ferrara, sarebbe difficile anche chiedere il conto dei danni”
Replica alla missiva che la multinazionale, interessata al metano presente nel sottosuolo del Veneto, ha scritto a politi ed amministratori: “Un duplice autogol. Citano a sproposito un’ordinanza di archiviazione e vengono a dire a noi che con la subsidenza si può convivere citando i Paesi Bassi. E anche il tentativo di blandirci con i fantomatici compensi è da rispedire al mittente”