Mentre i sindaci si riuniscono a Torreglia per presentare la candidatura Mab dell’Unesco per Colli Euganei, Terme e Bassa padovana, la maggioranza in Consiglio regionale gli fa un gran regalo, approvando un emendamento che va a scardinare la legge sul Parco dei Colli: un tempismo davvero perfetto.
Le vicende del Parco Colli sono lo specchio di un disinteresse generalizzato che si trasforma in vero e proprio abbandono nei confronti delle aree protette venete. Forse il presidente della Regione, invece di giocare tutti giorni all’apprendista banchiere e dedicare il suo tempo al risiko degli istituti finanziari, occupando spazi tecnici e politici che non gli competono, potrebbe dedicare un po’ di attenzione ad una realtà importante del territorio che dovrebbe governare.